Seggi aperti dalle ore 7 alle 23 con l'incognita affluenza
Raffaele Rocco e Valeria Fadda - Sonia Furci e Giovanni Girardini
Domenica 12 ottobre gli elettori di Aosta tornano al voto per eleggere il nuovo sindaco e la nuova vice sindaca. I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle 23.
A sfidarsi, come noto, le due coppie di candidati che lo scorso 28 settembre hanno ottenuto più voti: Raffaele Rocco con la vice Valeria Fadda e Giovanni Girardini con la vice Sonia Furci. Per le liste il gioco è già fatto, dunque il voto espresso riguarda unicamente il primo cittadino e la vice.
I risultati del primo turno
Dopo il primo turno di votazione lo scarto tra le coalizioni dei due candidati era di 407 voti. In questa seconda votazione ballano i voti di coloro che avevano indicato gli altri due candidati in corsa il 28 settembre, Eugenio Torrione (AVS) e Diego Foti (VdA Aperta), i quali insieme avevo raccolto insieme 1.879 voti. Almeno una parte di questi al ballottaggio potrebbero supportare Rocco, candidato che rispetto a Girardini si avvicina di più politicamente alle proposte di VdA Aperta e AVS.
AVS: supporto a Rocco-Fadda
Proprio Alleanza Verdi Sinistra-Rete Civica formalizza il suo supporto a Raffaele Rocco con l'indicazione ai propri elettori di votarlo al ballottaggio. "C'è indubbiamente una maggiore affinità fra il programma di AVS e le posizioni espresse da Rocco-Fadda rispetto a quelli della coalizione Girardini-Furci", evidenzia il partito in una nota.
Il partito comunque dice di voler "svolgere un ruolo di opposizione costruttiva in Consiglio comunale".
VdA Aperta: Rocco-Fadda interlocutori credibili
Anche Valle d'Aosta Aperta invita a votare per i candidati Rocco-Fadda. "Riteniamo - si legge in una nota - che Rocco e Fadda rappresentino l'unico interlocutore credibile, per rispetto dei valori costituzionali e democratici, rispetto allo schieramento Girardini e Furci".
In un confronto "costruttivo abbiamo registrato un'apertura su alcune nostre proposte, tra cui un impegno più deciso sul diritto all'abitare, con strumenti concreti per affitti accessibili e recupero degli alloggi sfitti, maggiore trasparenza e partecipazione nei quartieri sulle scelte che incidono sulla vita quotidiana e la promozione "Aosta duty free" per i turisti extra Ue, per rendere Aosta più attrattiva valorizzando il commercio locale. Per queste ragioni invitiamo le aostane e gli aostani a combattere l'astensionismo recandosi alle urne domenica 12 ottobre, e a scegliere Rocco e Fadda al ballottaggio".
L'incognita affluenza
Le elezioni di quest'anno hanno confermato un ulteriore allontanamento degli elettori rispetto alla politica, con un'affluenza ancora una volta in calo. Anche cinque anni fa il sindaco del capoluogo fu deciso al ballottaggio. Nel 2020 votarono 18.259 elettori al primo turno e 13.075 al secondo. Quest'anno al primo turno hanno votato in 16.480. Un'ulteriore riduzione del numero di votanti potrebbe finire per svantaggiare un candidato rispetto all'altro.
Marco Camilli