Coronavirus, per fare la spesa ci si può spostare in un altro Comune

La precisazione della protezione civile Valle d'Aosta: in mancanza di un negozio di alimentari nel proprio Comune si può andare in quello più vicino

 

spesaAOSTA. Le ultime restrizioni sugli spostamenti introdotte dal governo per ridurre la diffusione del Coronavirus prevedono anche il divieto di spostarsi da un comune diverso a quello in cui ci si trova se non per "comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute". Un provvedimento che pare escludere persino la possibilità di andare a fare la spesa visto che in molti comuni della Valle d'Aosta (ma anche d'Italia) non sempre esiste un supermercato o un alimentari a cui fare riferimento.

Una precisazione in tal senso arriva oggi dal capo della protezione civile della Valle d'Aosta. In una lettera inviata anche ai sindaci per chiarire il decreto Chiudi Italia è spiegato che, in mancanza di un supermercato o di un negozio di generi di prima necessità nel proprio comune è consentito lo spostamento in un comune confinante. Se anche quest'ultimo Comune non dispone di tali servizi si deve raggiungere il comune più vicino o più facilmente raggiungibile.

L'importante, insomma, è allontanarsi da casa il meno possibile.

Inoltre è sempre valida la raccomandazione di organizzarsi per ridurre il numero di volte in cui ci si reca al supermercato e di fare dunque un'unica spesa per più giorni.

 

C.R.

 

 

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