A Pont-Saint-Martin l'assemblea dei lavoratori: «si va verso la liquidazione giudiziaria». Una sessantina i lavoratori coinvolti
La Core Informatica chiuderà i battenti. Quella che i sindacati indicano come una «sentenza definitiva» è stata comunicata nel corso di un'assemblea a Pont-Saint-Martin.
«Anche se tra i circa 60 lavoratori lo spettro della chiusura era nell'aria, ieri pomeriggio in un'assemblea fulminea è arrivata la sentenza definitiva: Core Informatica va verso la chiusura», spiegano in una nota congiunta Fim Cisl , Fiom Cgil Valle d'Aosta e Uilm Uil Canavese.
«Il disagio tra i lavoratori è tangibile, nonostante avessero già da tempo la sensazione che si stesse andando lungo una strada a fondo cieco - osservano le organizzazioni sindacali -. Dal 2018 ad oggi con l'acquisizione da parte del gruppo Netcom, che aveva in qualche modo creato delle aspettative, si è passati a una lenta agonia caratterizzata da stipendi a singhiozzo e acconti di tredicesima. Ora che cosa succederà? Entro una settimana verranno portati i libri contabili in Tribunale e si va verso la liquidazione giudiziaria. Per i lavoratori il panorama che si profila non lascia molte alternative: o accettano nuove proposte di lavoro o a casa in Naspi».
Al momento «rimane da prendere una parte della retribuzione di aprile, tutto maggio e gli arretrati. Niente welfare, in standby i buoni pasto», aggiungono i sindacati. Bisogna «mettere in sicurezza il salvabile, stipendi e Tfr con tempistiche non immediate».
Marco Camilli