AOSTA. Solidarietà della presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta Emily Rini alla consigliera Manuela Nasso, oggetto di pesanti insulti sui social.
La "colpa" della consigliera, esponente del M5s, è stata quella di aver reso noto tramite i social di votare a favore del processo al ministro Salvini sulla vicenda della nave Diciotti. In risposta le sono piovuti addosso epiteti e volgarità. "Sempre più cretina", "Si vede che per soddisfarsi ha bisogno dei neri ben dotati", "Il M5s è una carrellata di gente senza cervello e di pagliacci" sono alcuni dei commenti indirizzati a Nasso.
A lanciare benzina sul fuoco il consigliere regionale della Lega Andrea Manfrin. "La consigliera regionale valdostana dichiara che voterà a favore del via libera al processo di Matteo Salvini. Cosa ne pensate?", ha chiesto alla rete aprendo le porte a risposte e insulti di ogni genere.
Nasso «è stata vittima di gravissimi e inauduti insulti sui social network», ha affermato questa mattina in aula Rini invitando a sporgere denuncia. «Il codice penale è chiarissimo. Noi, quando decidiamo di candidarci, assumiamo oneri e onori, ma negli oneri non c'è quello di accettare insuli gravissimi e su questo invito chiunque a procedere immediatamente come dispone la legge, sporgendo denuncia».
«Sono stata vittima anche io di attacchi che toccavano unicamente la mia sfera personale e nulla avevano a che vedere con il mandato politico ed il legittimo diritto di critica. Ho povveduto immediatamente a sporgere denuncia», ha spiegato Rini.
La presidente ha quindi richiamato tutti al rispetto del Consiglio regionale. «La credibilità e l'onorabilità delle istituzioni che rappresentiamo vanno rispettate».
«Ciò che fa più male - ha inoltre commentato - è che troppo spesso vittima di questi insulti siano le donne. Dobbiamo tutti insieme in maniera forte e chiara denunciare ed essere coesi nel prendere le distanze da questi atteggiamenti».
E.G.