Lavevaz: 'situazione è critica'. Prorogate le misure da zona rossa

Le restrizioni per spostamenti, scuola, ristoranti, attività motoria saranno in vigore fino al 12 aprile

 

zona rossaAOSTA. "Gli altissimi numeri dei contagi rilevati la scorsa settimana collocano nuovamente la Valle d'Aosta nello scenario più critico: siamo tutti stanchi delle continue restrizioni, ma solo con l'attenzione collettiva possiamo ottenere risultati che ci permetteranno un ritorno, quanto più possibile, alla normalità". Così il presidente della Regione Erik Lavevaz annuncia l'ordinanza che proroga le misure contro la diffusione del virus già in vigore in Valle d'Aosta.

"La situazione è critica e i dati dei ricoveri in terapia intensiva lo testimoniano. L'invito, per tutti, è quello della responsabilità per cercare di superare questo nuovo picco dell'epidemia", aggiunge il presidente della Regione risultato nei giorni scorsi positivo al Covid-19.

Ecco nel dettaglio i contenuti dell'ordinanza n. 146 valida dal 7 al 12 aprile 2021.

Spostamenti 

Il provvedimento conferma il divieto di spostamento in entrata e in uscita dalla Valle d'Aosta se non per motivi di lavoro, di salute o di necessità. Rimane il divieto di muoversi da un Comune all'altro se non per usufruire di attività e servizi non sospesi, limitando comunque lo spostamento ai comuni vicini al proprio. Confermato anche il divieto di entrare in Valle d'Aosta per i non residenti che hanno delle seconde case sul territorio regionale. 

Sport e attività motoria

È consentito svolgere attività motoria in prossimità nel proprio Comune di residenza, domicilio o abitazione, comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona, salvo che si tratti di congiunti o di accompagnatore per i minori o per le persone non autosufficienti e con obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie. 
L'attività sportiva è svolta esclusivamente nel Comune di residenza, domicilio o abitazione in forma individuale o con congiunti ovvero, nel rispetto della distanza di almeno due metri, come accompagnatore per i minori o per le persone non autosufficienti, o in presenza in genere di istruttori abilitati e in ogni caso al di fuori delle vie principali dei centri abitati e preferibilmente nelle strade e percorsi secondari e su sentieri segnalati e evitando ogni assembramento.
Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, oltre che per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche, sono consentite anche per lo svolgimento di attività motoria di carattere socio-assistenziale a favore di persone con disabilità. Ugualmente, per le medesime finalità e per la medesima tipologia di utenza, sono consentite le attività legate ai servizi di riabilitazione equestre.

Scuola e formazione

Le attività didattiche delle scuole dell'infanzia, delle scuole primarie (elementari) e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado (scuola media), nonché dei servizi educativi per l'infanzia si svolgono in presenza. Per le altre classi della scuola media e per le scuole secondarie di secondo grado (superiori) l'attività è svolta a distanza.
Gli alunni con bisogni educativi speciali possono svolgere attività in presenza. Anche le attività extra-scolastiche ad indirizzo musicale si svolgono in presenza e in forma individuale solo per gli strumenti cordofoni, tastiere e percussioni, per i quali è possibile mantenere sempre l'uso della mascherina.
È poi consentito lo svolgimento in presenza degli esami per il conseguimento di qualifiche professionali nell'ambito del sistema regionale di formazione professionale, nel rispetto delle misure di prevenzione e contenimento del contagio COVID-19.

Bar e ristoranti

Le attività di ristorazione rimangono sospese ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale nel rispetto dei vigenti protocolli anti Covid-19. Bar, ristoranti e simili possono però effettuare servizio di consegna a domiciio e, fino alle ore 22, servizio di asporto con divieto di consumare sul posto e nelle vicinanze. Per i soggetti che svolgono come attività prevalentemente una di quelle identificate con codice Ateco 56.3 (bar ed esercizi similari senza cucina), l'asporto è consentito fino alle ore 18.
Fanno eccezione gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade e in ospedale.

Attività commerciali

Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità come edicole, tabaccai, librerie, farmacie, parafarmacie e profumerie così come le lavanderie e le tintorie, i punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche ricompresi nei centri commerciali.
Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici.

Orti

Lo svolgimento di attività agricole legate a orti, campi, prati, vigne e frutteti, la conduzione di piccoli allevamenti e il taglio della legna sono sempre consentiti dall'ordinanza, anche al di fuori del proprio comune. La persona deve attestare con autodichiarazione il possesso o l'uso del fondo e il suo utilizzo a scopo agricolo, con l'indicazione del percorso più breve dalla propria abitazione al fondo stesso.
Sono consentite inoltre le attività di manutenzione annuale funzionali al caricamento dei canali irrigui, effettuate dai membri dei Consorzi di miglioramento fondiario mediante le cosiddette "corvée".
Gli spostamenti delle Guide alpine e degli operatori e delle unità cinofile del Soccorso alpino valdostano e del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, finalizzati allo svolgimento di allenamenti e attività di addestramento, in quanto soggetti posti a supporto delle attività svolte nell'ambito del Sistema regionale di protezione civile di cui alla legge regionale. 5/2001 e di soccorso in montagna, sono sempre consentiti su tutto il territorio regionale.

Musei e biblioteche

Restano sospese le mostre e l'apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche che possono offrire i propri servizi su prenotazione, fermo restando il rispetto delle misure di contenimento dell'emergenza epidemica.
Chiusi anche teatri, sale scommesse e casinò.

 

 

Elena Giovinazzo

 

 

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