Modificato un 'errore materiale' nella delibera approvata sulla somministrazione di farmaci. VdA Aperta: maggioranza inadeguata
La Giunta regionale modifica le disposizioni sui percorsi di formazione dei tecnici del soccorso eliminando dal programma l'approfondimento sulla farmacologia e la somministrazione di farmaci salvavita, operazione quest'ultima possibile solo al personale sanitario.
L'assessorato regionale alla Sanità dichiara che si è trattato di un "errore materiale presente nell'allegato della delibera" e che lo sbaglio è stato sistemato "grazie alla collaborazione con l'Ordine delle professioni infermieristiche".
"L'obiettivo prioritario - aggiunge in una nota l'assessorato - è vedere ulteriormente qualificate formazione e competenze di tutto il personale operante nell'intero sistema dell’emergenza-urgenza sanitaria, che nella nostra Regione ha già raggiunto un livello avanzato".
VdA Aperta: errore o scelta voluta?
Sul caso interviene Valle d'Aosta Aperta che accusa la maggioranza regionale di aver "ancora una volta certificato la propria inadeguatezza".
"Per fortuna - prosegue il gruppo politico - c'è chi interpreta seriamente il ruolo ispettivo del consigliere regionale; una puntuale interrogazione a risposta immediata delle consigliere Erika Guichardaz e Minelli costringe l’assessore Marzi a rendersi conto del “refuso” (ma le legge quando le firma, le delibere?) e a rettificare l’atto".
"Refuso, errore materiale o scelta voluta ma pericolosa visto che avrebbe configurato il reato di abuso di professione?", chiede infine VdA Aperta.
C.R.