La questione è stata affrontata oggi in Consiglio regionale
La stagione della pesca nelle riserve a cattura della Valle d'Aosta, speciali e turistiche, tarda ad iniziare. Normalmente la riapertura delle riserve e avviene il 1° aprile, ma quest'anno gli appassionati sono ancora in attesa del via libera. In Consiglio regionale il gruppo misto ha chiesto informazioni sulla situazione attraverso un question time.
Il ritardo, ha spiegato l'assessore alle Risorse naturali Marco Carrel, è dovuto all'iter di autorizzazione per l'immissione di esemplari di trote iridea e fario sterili. Non essendo considerate specie autoctone, l'operazione richiede una autorizzazione specifica da parte del Ministero che non è ancora arrivata. La richiesta a Roma è stata fatta lo scorso 16 febbraio, ha riferito l'assessore Carrel, e malgrado le diverse sollecitazioni ancora non ci sono novità.
C.R.