La senatrice dopo l'approvazione del testo: «un passo verso il riconoscimento del valore strategico delle terre alte»
«Con l'approvazione definitiva al Senato della legge per la montagna, l'Italia compie un passo storico verso il riconoscimento del valore strategico delle nostre terre alte». Così la senatrice valdostana Nicoletta Spelgatti (Lega) dopo il via libera al Ddl Montagna che introduce «anche una definizione chiara di cosa sia montagna in Italia, andando a colmare un vuoto normativo».
La senatrice mette in evidenza le «misure concrete» e «incisive» contenute nel provvedimento su diversi temi: sanità, istruzione, incentivi per personale sanitario, conversione digitale, agevolazioni, riconoscimento delle professioni tradizionale di montagna, tutela contro il cambiamento climatico, misure per contrastare lo spopolamento.
«C'è poi una norma rivoluzionaria per il territorio della Valle d’Aosta - osserva ancora la senatrice leghista -: responsabilizziamo chi si avventura sui percorsi escursionistici, come succede in altri Paesi, sollevando amministratori, presidenti di consorzio e proprietari dal rischio di essere denunciati in caso di infortunio».
redazione