«La Valle d'Aosta merita una legge elettorale che imponga ai movimenti di scegliere prima da che parte stare»
 
«È passato un mese dalle elezioni e non c'è ancora una maggioranza in grado di governare. Non è un caso: è il risultato di una legge elettorale inadeguata che consente che tutto si decida dopo». Così Alleanza Verdi Sinistra-Rete Civica interviene a proposito della situazione politica regionale.
«Si guarda a destra, al centro o a sinistra a seconda della convenienza del momento, come se fosse la stessa cosa. Ma non è la stessa cosa - scrive AVS-RC -. Scegliere con chi allearsi e con chi costruire un governo non è un dettaglio tecnico: è una questione di visione, di valori, di identità politica. Una comunità ha diritto di sapere da che parte stanno coloro che chiedono di rappresentarla».
«La responsabilità di questo stallo - aggiunge il partito - è di chi, come Union Valdôtaine e Partito Democratico, non ha voluto una riforma del sistema elettorale che affrontasse il nodo vero: creare stabilità, chiarezza e rispetto per la volontà degli elettori; ma ha preferito mantenere un sistema comodo per chi tratta e dannoso per chi vota».
«Crediamo che la Valle d'Aosta meriti di più - conclude AVS-RC -. Merita una legge elettorale che imponga ai movimenti di scegliere prima da che parte stare. Perché la politica non può essere un gioco di equilibri provvisori: o si sceglie una direzione chiara, oppure si resta in balia, tutte le volte, degli interessi personali».
 
redazione


