Il coordinatore regionale di Noi Moderati interviene sul ricorso per l'annullamento della proclamazione degli eletti del Consiglio Valle
Il prossimo 29 gennaio il TAR della Valle d'Aosta esaminerà il ricorso presentato da due cittadine per annullare la proclamazione degli eletti in Consiglio regionale. Se l'istanza venisse accolta «si aprirebbe uno scenario istituzionale inedito ed importante». Lo sottolinea in una nota Orlando Navarra, avvocato e coordinatore regionale di Noi Moderati VdA.
Il coordinatore pone una serie di riflessioni sull'argomento, osservando tra l'altro che i temi in discussione «valgono indipendentemente dall'esito del ricorso al TAR» e per questo «forse sarebbe opportuno cominciare a trattarli».
Il ricorso apre a diversi interrogativi, evidenzia Navarra: come cosa accadrebbe in caso di annullamento, se i partiti non presenti nella precedente Legislatura dovranno nuovamente raccogliere le firme per partecipare alle eventuali nuove elezioni («A mio parere non dovrebbero», dice) e con quale legge si andrebbe al voto, se con una o tre preferenze.
Navarra richiama anche la questione dell'ex Centrodestra unito in vista delle possibili elezioni regionali e anche del voto per le politiche, tra due anni, alla luce dell'accordo tra Union Valdôtaine e Forza Italia. «Come si presenteranno alle elezioni politiche del 2027 Lega, Fratelli d'Italia, Noi Moderati e UDC se non verranno coinvolti in una maggioranza di governo che contempli tutta la coalizione?», chiede il coordinatore.
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