Intesa tra maggioranza e opposizione escluso il M5s
AOSTA. Ci sono le firme della maggioranza e di quasi tutta l'opposizione sulla proposta di legge sulle società partecipate della Regione che le Commissioni consiliari hanno iniziato ad esaminare.
L'accordo politico tra Uv, Stella Alpina, PD-Sinistra VdA, Alpe e Uvp è stato raggiunto oggi in II Commissione in vista della riforma che la giunta regionale dovrebbe approvare venerdì.
Il testo vuole introdurre «la trasparenza di cui il modello Valle d'Aosta aveva bisogno» ha spiegato il capogruppo di Alpe, Albert Chatrian.
La proposta riguarda concorsi pubblici per le assunzioni nelle società partecipare, gare per l'affidamento dei lavori a rotazione tra le aziende del territorio, una maggiore trasparenza nelle procedure ed anche l'esame di francese per chi sarà assunto a tempo indeterminato e determinato.
«Sul testo c'è un'ampia convergenza, al termine di un lunghissimo lavoro di confronto e di limatura» ha commentato il presidente della II Commissione, Leonardo La Torre (Uv). «E' una norma che abbiamo fortemente voluto» aggiunge invece Andrea Rosset (Uvp).
Il M5s si è invece smarcato. «La norma sui concorsi potrebbe essere aggirata con il ricorso alle agenzie di lavoro interinale», ha commentato Roberto Cognetta.
Clara Rossi