Rifondazione comunista e L'Altra VdA: con nuova legge elettorale illusione di governabilità
AOSTA. "Dal risultato dei ballottaggi delle elezioni amministrative vengono messaggi di cui in Valle d'Aosta sarebbe bene tenere conto". Lo affermano Rifondazione Comunista e L'Altra Valle d'Aosta in una nota. "Il dato fondamentale", si legge, "è dato dalla rabbia e dalla delusione espressa da milioni di cittadine e di cittadini che, astenendosi dal voto, esprimono un giudizio negativo su gran parte delle amministrazioni uscenti e più in generale su una politica che non offre alternative credibili".
Rifondazione e L'Altra VdA commentano poi la legge elettorale approvata dal Consiglio regionale: "ha riconfermato, peggiorandola, la filosofia del maggioritario, nell'illusione della "governabilità". Umiliando la presenza femminile nella forma quanto nella sostanza (il 30% in lista come "concessione" è offensivo). E' stato infine confermato lo sbarramento che ha impedito, impedisce e continuerà ad impedire che nel Consiglio Regionale si rispecchi quanto esiste e si muove nella società valdostana".
Conclude la nota: "al primo turno delle amministrative vi sono state significative affermazion di liste civiche e di lotta, alternative alle politiche di austerità, frutto di iniziative sociali e programmi costruiti dal basso, capaci di aggregare settori popolari e protagonismo giovanile. Un esempio che intendiamo seguire".
redazione