Salute mentale, nell'Usl spazio a modelli organizzativi integrati e multidisciplinari

Aggiornate dopo più di vent'anni struttura e modalità di intervento del Dipartimento di Salute Mentale

PsichiatriaNuovi modelli organizzativi e nuove linee strategiche per il Dipartimento di salute mentale dell'azienda Usl. La Giunta regionale ha approvato i documenti che aggiornano la struttura e aggiornano le modalità di intervento, rimaste ferme al 2002, con l'obiettivo di «rendere coerente con le attuali esigenze cliniche, sociali ed epidemiologiche» il Dipartimento, come spiega in una nota l'assessore regionale alla Sanità Carlo Marzi.

L'obiettivo dichiarato è mettere «al centro la persona, la sua storia e la sua rete familiare e sociale, in un'ottica di inclusione e partecipazione - dichiara ancora l'assessore -. È un passaggio importante perché introduce un modello multidisciplinare, in cui il paziente è seguito da più professionisti di diverse specialità, e interistituzionale, in cui l'aumento dei processi di comunicazione dei dati e la collaborazione tra servizi sanitari, sociali, educativi e del terzo settore è la chiave per costruire percorsi di cura integrati, continui e personalizzati».

In particolare il Tavolo interistituzionale per la salute mentale ha lo scopo di avviare «una nuova fase di programmazione partecipata, che porterà alla stesura del prossimo Piano d’Azione 2026–2028. Proseguiamo inoltre nell’impegno che abbiamo già intrapreso sin dal 2023 attraverso il nuovo Atto aziendale dell’Azienda USL, con la creazione del Centro di Salute Mentale che ha l’obiettivo di rafforzare l’assistenza a livello territoriale, con la nuova Struttura Complessa dedicata al Servizio per le Dipendenze (SerD) e con l’équipe del Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare».

L'assessorato ripercorre le azioni a livello organizzativo già attivate in collaborazione con l'Usl: l'articolazione del Dipartimento di Salute Mentale in due Strutture Complesse distinte (una per la Psichiatria e una per il SerD), la creazione di Strutture Semplici dedicate alla Psichiatria Ospedaliera (SPDC) e al Centro di Salute Mentale (CSM), quest’ultimo con équipe multiprofessionali attive anche su disturbi alimentari e autismo adulti; il rafforzamento della Struttura Dipartimentale di Psicologia; l'istituzione di progetto regionale per la prevenzione del suicidio, in attuazione del Progetto Regionale approvato nel 2022; governance e il monitoraggio dei servizi attraverso l’Unità di Valutazione di Salute Mentale (UVSM); la conferma del ruolo attivo delle associazioni dei familiari e dei pazienti nella progettazione e nella valutazione dei percorsi di cura.

 


E.G.

 

 

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