MusiCogne torna dal 18 luglio per la settima edizione

La rassegna di musica nel Parco Naturale del Gran Paradiso ospita anche quest'anno nomi d'eccezione come Scarlet Rivera e Alessandro D'Alessandro

 

Cogne scommette ancora sul binomio musica e natura con la settima edizione di MusiCogne che andrà in scena dal 18 luglio.

«Questa è una manifestazione di nicchia che lega il territorio, la cultura e la natura. Per Cogne è un piacere ospitarla», ha evidenziato il sindaco Franco Allera nel presentare l'evento. Il primo cittadino di Cogne non ha nascosto l'amarezza per un messaggio che non sempre è stato colto appieno dal pubblico. Alcuni appuntamenti infatti non hanno avuto il riscontro atteso: la pigrizia ha avuto la meglio sull'eccezionalità della location, sullo sforzo organizzativo e sulla bravura degli artisti proposti. Però, dice anche il sindaco, «fare le cose con passione nel lungo periodo premia» e, per Cogne, eventi come questi possono diventare una parte importante della futura offerta turistica.

La rassegna dunque non rinuncia alla sua mission di proporre grande musica in grandi contesti, quelli del Parco Nazionale Gran Paradiso, con la partecipazione di nomi d'eccezione. Su tutti spiccano Scarlet Rivera, violinista di Chicago che ha collaborato con Bob Dylan, e l'organettista e compositore Alessandro d'Alessandro. Rispetto alle passate edizioni comunque qualcosa cambia: un concerto al giorno anziché più appuntamenti a poche ore di distanza l'uno dall'altro per facilitare la partecipazione del pubblico a tutti gli eventi e sedi dei concerti a prova di pigri.

Quest'anno inoltre MusiCogne viaggia in parallelo con GuitarCogne, il seminario immersivo di chitarra acustica organizzato con la Sfom - Scuola di formazione e orientamento musicale per il secondo anno. «La prima edizione è stata un successo, quindi abbiamo tenuto lo stesso staff», ha spiegato il docente Sergio Pugnalin. Squadra che vince non si cambia, dunque, mentre su altri aspetti il seminario propone delle novità come le lezioni per gruppi di livello base (dedicato al blues) e intermedio (repertori del Mediterraneo orientale) e sulla tecnica del flatpicking con Beppe Gambetta. Le iscrizioni sono possibili fino al 15 luglio sul portale turistico di Cogne. Il saggio conclusivo all'area pic nic di Lillaz di domenica 23 luglio, ore 12, sarà l'ultimo appuntamento con MusiCogne.

Il programma di MusiCogne 2023

Si comincia martedì 18 luglio alle ore 21. Alessandro D'Alessandro, per la prima volta in Valle d'Aosta, è uno dei migliori organettisti diatonici del panorama nazionale e probabilmente internazionale. Sarà in piazza E. Chanoux per proporre la sua musica al pubblico di Cogne. 

Il giorno successivo la rassegna torna in una delle sedi storiche, la Maison Gérard Dayné, con "Lautarea" e Sergio Pugnalin: liuti e musiche balcanico-slave, bulgare, arabe, turche e sefardite.

Il terzo concerto propone un nome nuovo rispetto a quello originariamente in programma. Si tratta del giovane Samuele Provenzi che il 20 luglio alle ore 18 presso il giardino della biblioteca presenterà il suo repertorio di musica classica tra Ottocento e Novecento.

Gli ultimi tre concerti si terranno tutti in piazza E. Chanoux. Sempre il 20 luglio, alle ore 21, uno spettacolo dedicato ai brani che hanno saputo fare la storia. Il giornalista Andrea Scanzi, appassionato di musica, proporrà una narrazione arricchita da aneddoti e cenni storici sulle canzoni icone della musica mondiale. Ad accompagnarlo la violinista e compositrice statunitense Scarlet Rivera, Alex Gariazzo ed Andrea Parodi (chitarre e voci) e Paolo Ercoli (mandolino, dobro e pedal steel).

Venerdì, ancora alle 21, il direttore artistico Carlo Pestelli e Federico Bagnasco proporranno il loro recente disco "Oiseaux de Passages" con i brani del maestro della canzone francese tradotti in italiano e in dialetto torinese, ma non solo, da Fausto Amodei, del collettivo torinese Cantacronache.

Sabato 22 luglio sarà la volta delle note tra lo swing e il gipsy jazz dell'eclettico chitarrista Nunzio Barbieri e del clarinettista Francesco Django Barbieri, padre e figlio accomunati dalla passione per la grande musica finemente arrangiata.

Domenica infine, alle ore 12, l'area pic nic di Lillaz propone il saggio conclusivo degli allievi di GuitarCogne.

 

 

Elena Giovinazzo

 

 

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