"Impatto irrilevante sul bilancio, si rinuncia a 244 milioni di euro"
AOSTA. «Si tratta di un accordo al ribasso e fortemente penalizzante per la Valle d'Aosta» e «che favorisce lo Stato». Così in una nota Uv e Uvp commentano i contenuti dell'accordo che chiude il contenzioso finanziario tra la Valle d'Aosta e lo Stato approvato dal governo regionale.
Secondo i consiglieri dei due gruppi, l'intesa «di fatto, porta alla rinuncia di 244 milioni di euro - che sono un diritto della nostra Regione» in cambio di «poche risorse, con vincolo di destinazione e diluite in 7 anni, creando un impatto irrilevante a favore dei bilanci regionali dei prossimi anni e ammettendo peraltro delle clausole di tutela a favore dello Stato che, se attivate, porterebbero ad una potenziale richiesta di eventuali 20 milioni di euro l'anno, annullando di fatto il beneficio a favore della Regione».
Da parte di Uv e Uvp c'è quindi «grande contrarietà quindi per questa bozza di accordo che parrebbe scritta dallo Stato e che è volta ad annullare le prerogative finanziarie dei Valdostani con l'assoluta complicità di chi oggi rappresenta le massime cariche della Regione.»
redazione