La Giunta regionale ritiene «imprescindibile il completamento dell'elettrificazione, senza alcuna interruzione» della tratta Ivrea - Aosta
La Giunta regionale della Valle d'Aosta oggi ha dato il proprio assenso condizionato al perfezionamento dell'intesa tra Stato e Regione autonoma Valle d'Aosta sul progetto definitivo dell'elettrificazione ferroviaria della tratta Ivrea - Aosta.
L'assenso è condizionato «al recepimento delle prescrizioni e condizioni indicate dalle varie strutture regionali interessate» tenendo conto anche dei pareri dei Comuni, fa sapere la presidenza della Regione. «Con l'approvazione di oggi viene ribadita la necessità di questa opera, così come definita nel progetto Rfi».
Con questa decisione la giunta valdostana interviene nel dibattito in corso sul progetto. A inizio settembre il presidente della Regione Erik Lavevaz, che ricopre la carica ad interim di assessore ai trasporti, prevede di incontrare l'assessore piemontese ai trasporti Marco Gabusi «per confrontarsi anche sulle istanze pervenute dal territorio piemontese». Il riferimento è al parere negativo espresso nei giorni scorsi da Ivrea sui cantieri per l'elettrificazione.
Quello con l'assessore Gabusi sarà un incontro importante sotto molteplici aspetti dato che il dibattito sull'elettrificazione si è velocemente intrecciato la campagna elettorale. Dopo il "no" arrivato dagli amministratori eporediesi sostenuti da Lega e Forza Italia, la stessa coalizione che esprime la Giunta Cirio in Regione, sta emergendo l'ipotesi di non elettrificare quella parte di tratta.
Su questo aspetto l'esecutivo valdostano formato da autonomisti e PD risponde indirettamente evidenziano che «l'imprescindibile completamento dell'elettrificazione, senza alcuna interruzione, consentirà di connettere finalmente la Valle d'Aosta alla rete ferroviaria elettrificata italiana e di utilizzare treni elettrici più capienti introducendo una sostanziale e irrinunciabile miglioria del servizio di trasporto».
Marco Camilli
