La proposta di AVS emendata riceve i voti di maggioranza e PD-FP. Astenuti gli altri gruppi di opposizione
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha approvato a larga maggioranza una risoluzione sul principio del consenso libero e attuale nell'ambito dei reati di natura sessuale.
L'iniziativa proposta da Alleanza Verdi Sinistra, emendata in accordo con il governo regionale, coinvolge i parlamentari valdostani affinché si adoperino per sostenere in parlamento la "celere e trasversale approvazione di una legge che rafforzi la tutela della libertà e dell'integrità sessuale, introducendo esplicitamente il principio del consenso libero e attuale, quale elemento costitutivo del reato di violenza sessuale, in linea con la Convenzione di Istanbul del 2011".
L'aula si è espressa con 25 voti a favore (AVS, maggioranza e PD-FP) e 8 astensioni di AdC, FdI, Lega e Renaissance.
«Vi è l'urgenza di una rapida approvazione bipartisan della norma» approvata alla Camera ma fermatasi al Senato, ha detto la capogruppo di AVS Chiara Minelli.
«La riforma - ha osservato l'assessore alle politiche sociali, Carlo Marzi - recepisce gli standard della Convenzione di Istanbul, secondo cui la violenza sessuale non richiede più la prova di violenza fisica o minaccia, ma si fonda sull’assenza di un consenso libero, attuale e contestuale all’atto».
E.G.


